Informazioni sul mondo di neonati e bambini

La quercia come simbolo della famiglia

mercoledì 29 luglio 2009

Bolle di sapone: fate attenzione!


BARI, 29 LUG - Sequestrata a Taranto una partita di 60.000 bolle di sapone made in Cina, destinate ai giochi dei bambini e risultate contaminate.I carabinieri del Nas vi hanno riscontrato numerosi agenti patogeni. La soluzione acquosa utilizzata nel giocattolo e' risultata contaminata da batteri Aeromonas e Pasteurella multocida, altamente contagioso. Entrambi i batteri sono indicatori di forte inquinamento e potenzialmente responsabili di gravi malattie. (Fonte)

domenica 19 luglio 2009

Rompere il silenzio

Il 5 maggio è stata la Giornata Mondiale Contro la Pedofilia. Vorrei ricordarla oggi. I bambini vengono abusati ogni gorno, non ce lo dobbiamo dimenticare!
La lotta alla pedofilia viene da noi, e da tutte quegli adulti che sanno e che restano dei testimoni silenziosi: i mostri vanno abbattuti rompendo il silenzio!

Dico si alla lista pubblica dei pedofili!

mercoledì 15 luglio 2009

L'attenzione alle emozioni dei bambini

"Dici:
è faticoso frequentare i bambini.
Hai ragione.
Aggiungi:
perché bisogna mettersi al loro livello,
abbassarsi, scendere, piegarsi, farsi piccoli.
Ti sbagli.
Non è questo l'aspetto più faticoso.
E' piuttosto il fatto di essere costretti a elevarsi
fino all'altezza dei loro sentimenti.
Di distaccarsi, allungarsi, sollevarsi
sulle punte dei piedi.
Per non feririli."
(J. Korczak)

giovedì 9 luglio 2009

mercoledì 8 luglio 2009

I genitori di oggi (?)

Dopo i vari articoli di giornale sul "caso Noemi" mi sto domandando quali siano i genitori di oggi, non tutti certo, ma mi domando sui genitori che inseguono il proprio sogno adolescenziale tanto da mandare la propria figlia, o il proprio figlio, "alla gogna".
Anche in trasmissioni come Zelig (video sotto) si affrontano nella comicità questi temi, e questo significa che sono comportamenti ormai all'ordine del giorno. Ma nonostante il fatto che "la famiglia siciliana" della trasmissione faccia sorridere, è il caso di cominciare a rilettere seriamente su come i genitori crescono i loro figli e cosa vogliono per essi, prima che il tempo e la vita interferiscano e i giochi siano già fatti.

Le radici della moralità hanno un inizio lontano: fin dai primi giorni di vita del bambino, ma anche dal concepimento in poi, i comportamenti della mamma prima e del padre poi, ne influenzano lo sviluppo.
Il rispetto per il prossimo e per se stessi nascono da un senso di umanità condivisa e si sviluppano solo se il bambino ha la possibilità di interagire abitualmente e coerentemente con un adulto che lo aiuta e lo incoraggia nell'ambito di una relazione capace di fornire sicurezza e intimità.
Durante le interazioni tra genitori e bambini accadono delle cose: il bambino ad esempio può far succedere un evento, esprimere un'emozione, avere una esperienza di conoscenza corporea e avere dei primi segni di altruismo.
A seconda delle reazioni diverse dei genitori alle loro espressioni emotive i figli si formano delle aspettative diverse circa quel che è bene e quel che è male, che cosa è giusto e che cosa è sbagliato.
Stiamo parlando, ovviamente, di bambini molto piccoli, ma l'educazione, lo sviluppo, il futuro uomo o la futura donna sono proprio racchiusi in quel piccolo corpicino, e le esperienze relazionali che esso farà con i propri genitori e con le persone significative per lui saranno di fondamentale importanza.
L'educazione, se così la vogliamo chiamare, o comunque quella cosa per cui i futuri uomini e donne hanno la possibilità di essere degli uomini e delle donne mature, comincia presto, prestissimo. I genitori devono cominciare ad assumersi la responsabilità del loro ruolo ancor prima che arrivi il bambino se vogliono che il loro bambino cresca in modo sufficientemente sano e rispettoso di sé e degli altri.

Negli ultimi tempi vedo sempre di più genitori adolescenti di figli adolescenti. E i genitori sufficientemente buoni che fine hanno fatto?




(Parte di ciò che ho scritto nel post fa riferimento al pensiero di S. I. Greenspan)

I più letti di sempre

Seguimi su Facebook